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Come nasce

Un progetto di giovani per i giovani, così potrebbe essere sintetizzata la Fabbrica per la Cultura nata dalla Fondazione dedicata Matteo Federici. La scuola è nata nel 1999 con l’idea di poter ampliare l’offerta formativa degli studenti, soprattutto universitari, proiettandola verso nuove tecnologie per lo più di difficile accesso e scarsamente note. Il progetto, sin da subito, prende corpo in un luogo fisico e in un luogo virtuale entrambi divisi in cinque aree tutte accomunate dalla possibilità di accedere ad internet.

La rete si è diffusa, poco a poco, negli istituti universitari, in casa, negli internet point ecco perché anche le biblioteche e le aule studio come quelle previste dal progetto, devono essere fornite ma non solo. Devono essere in grado di poter far fronte a richieste sempre più particolari in linea con le esigenze tecnologiche e gli interessi degli studenti. Degli interessi che spaziano dal viaggio alla formazione, dal lavoro allo studio.

Gli studi realizzati ad oggi sono cinque in alcune tra le principali città italiane ovvero: Napoli, Roma, Bologna, Milano, Venezia. Tutti si assomigliano per struttura e dotazione e dunque: sale lettura, sale informatiche, un tutor. L’accesso a queste sale è gratuito e oltre a studiare è possibile usufruire di alcuni servizi free. Ovvero:

Uso gratuito dei personal computer dotati di software ed hardware in linea con le esigenze tecnologiche, dotati di stampante e connessione ad internet. Uso delle sale lettura attrezzate con sedie, scrivanie, poltrone ergonomiche ed illuminazione eccellente. Possibilità di frequentare diverse tipologie di corsi, propedeutici alla realizzazione di tesi di laurea, dare esami e altro. Possibilità di partecipare ad eventi tematici relativi a libri, teatro, viaggi, cultura. Possibilità di partecipare ad incontri e seminari su vari temi d’interesse per ciascuno studente.

Il progetto la Fabbrica della Cultura è stato possibile soltanto grazie al sostegno di alcuni sponsor che hanno fornito le attrezzature ed hanno creduto fermamente nel progetto.